All’interno della galassia delle gallerie italiane, trovare una collocazione speciale non è semplice e forse non è neppure necessario.
Uncode non vuole programmaticamente occupare uno spazio limitato, ma vuole sintonizzarsi sulla contemporaneità in modo automatico, senza schemi prestabiliti, cercando la novità nei gusti che cambiano, nel territorio del diverso e non scontato. Vivere il mondo attorno vuol dire anche lasciarsene assorbire, senza cercare per forza la tendenza o il mood che finisce per esaurirsi rapidamente. In fondo il fascino sta proprio nel vivere il presente con emozione, non immaginando per forza un passato o un futuro che ci possano impedire di vivere pienamente l’essere qui e ora.